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Se avete nella vostra abitazione un quadro classico dovreste cercare di capire come sistemarlo nel migliore dei modi. Non si tratta di un semplice elemento d’arredo: un quadro classico è una vera e propria opera d’arte, in grado di influenzare la stanza in cui viene posizionato. Il risultato è quello di donare all’ambiente un aspetto più raffinato, e in più è una grande dimostrazione di carattere, personalità e buon gusto.

Collocare il quadro nel posto migliore può davvero fare la differenza, perché permette di valorizzare al tempo stesso sia l’opera che la stanza. Nelle prossime righe vi daremo alcuni utili consigli su come posizionare i vostri quadri classici. Questo articolo solitamente redatto in base a informazioni prese da arredatori di interni è invece concepito grazie al supporto dei restauratori professionisti di www.angelanirestauro.it.

Osservare l’ambiente

Per prima cosa dovete osservare con attenzione l’ambiente in cui intendete collocare il quadro. Un dipinto deve essere posizionato in una stanza dove può spiccare (evitate dunque stanze troppo caotiche). In gergo si dice che il quadro deve “respirare”, ossia avere abbastanza spazio intorno, in modo tale da non mescolarsi con altri elementi d’arredo.

Di solito si inizia cercando di valutare l’illuminazione. Un quadro classico dovrebbe essere posto in una stanza ben illuminata dalla luce naturale, ma al tempo stesso bisogna fare attenzione affinché la luce non sia diretta. La luce del Sole, nel corso del tempo, potrebbe rovinare i pigmenti dell’opera.

Oltre a ciò va tenuto in considerazione anche il contesto. L’opera deve integrarsi al meglio con il resto della stanza. La commistione tra classico e moderno non va sottovalutata, perché l’effetto finale potrebbe essere molto piacevole. In più occhio alle proporzioni: un quadro molto grande ha bisogno di una parete che sia libera, mentre un quadro dalle dimensioni più contenute può essere posizionato anche insieme ad altri elementi.

Disporre più quadri insieme

E se invece si possiedono più opere d’arte? Sistemarle insieme senza rischiare di finire nel caos potrebbe non essere semplice. Per prima cosa valutate se effettivamente abbia senso tenerle nella stessa stanza, o se sia il caso di posizionarle in ambienti separati (o quantomeno su pareti diverse). Due quadri di stili completamente diversi potrebbero essere valorizzati dividendoli. Al contrario quadri simili tra loro finiscono per “esaltarsi” insieme.

Un consiglio che vogliamo darvi è quello di preferire un allineamento dei dipinti, tenendo un filo orizzontale che crei equilibrio. Oltre all’allineamento cercate di conservare dello spazio tra le opere, in modo tale che ognuna spicchi nella sua unicità.

Il peso dell’arredo

Fino a questo momento abbiamo parlato soprattutto delle opere d’arte, ma non bisogna dimenticare che questi quadri, una volta posizionati in una stanza, si ritrovano a dover condividere lo spazio con il resto dell’arredamento.

Per questo è essenziale confrontare le caratteristiche dei quadri con quelle della stanza. Stile dei mobili, materiali, colori: questi e altri elementi sono essenziali per capire quale sia la migliore posizione per un quadro classico.

Affidarsi a dei professionisti del settore può essere utile proprio per analizzare con loro questi e altri aspetti, così da sistemare il quadro nel punto dove può realmente dare il meglio di sé.