grecia

Quando arriva l’estate e si desidera staccare la spina e concedersi qualche giorno di relax vicino al mare, una delle mete più ambite, non solo per storia e cultura, ma anche per le rinomate e vaste spiagge, è sicuramente la Grecia.  Culla di molte civiltà, questa terra conserva tutto il fascino legato alla sua antichissima storia, godendo, inoltre, di un clima tipico del mediterraneo, con estati calde e secche ed inverni miti. 

La stagione turistica in Grecia prende il via già dal mese di aprile, quando i primi tepori consentono di avvicinarsi ai luoghi di mare e chi decide di farvi visita, può contare su una serie vastissima di spiagge e tratti di costa che lasceranno un segno indelebile nella propria vacanza.  Fare una classifica delle spiagge più belle presenti sul territorio è davvero impresa ardua; ognuna di esse è caratterizzata da una natura incontaminata e paradisiaca, tra le più belle al mondo.  Il consiglio è sicuramente quello di scegliere in base alla tipologia di sabbia che meglio si adatta alle proprie esigenze di gusto e praticità.

La spiaggia di “Sarakiniko” a Milos, ad esempio, è caratterizzata in prevalenza da rocce di origine vulcanica, il cui contrasto col mare turchese la rendono un posto unico al mondo. Completamente diversa, invece, è la spiaggia di “Elafonissi”, a Creta, la più grande tra le isole greche, che è dominata da una finissima scia di sabbia bianca e rosa ed ha la particolarità di essere situata in una piccola isola che è talmente vicina da poter essere raggiunta comodamente a piedi, quando la bassa marea lo consente.  Simbolo del turismo in Grecia, è sicuramente la “Spiaggia del Relitto” a Zante, una delle più famose spiagge greche che spesso ritroviamo fotografata sulle copertine delle varie guide turistiche e sicuramente rappresenta l’immagine da cartolina più famosa di tutta la Grecia.

La sua particolarità è quella di essere caratterizzata da una spiaggia composta da finissimi ciottoli bianchi ed è incastonata tra due alti promontori di roccia bianca, fitti di vegetazione. Una vera e propria “conca” paradisiaca bagnata da un mare altrettanto ultraterreno, che la rendono meta gettonatissima del turismo in Grecia. Consigliabile è una visita al mattino presto, quando la tranquillità regna sovrana ed il mare è calmo, e soprattutto è da visitare dall’alto della scogliera, comodamente accessibile grazie ad un sentiero asfaltato che porta su una terrazza panoramica che si affaccia sulla baia, dove si può godere di una una vista mozzafiato che rende possibile ammirarla e fotografarla nella sua completezza.

La Grecia, come abbiamo visto, conta di numerose isole e sicuramente una tra le più famose è quella di Santorini, la cui spiaggia, la “Red Beach”, rappresenta una tappa obbligatoria da inserire nel proprio itinerario di viaggio. La particolarità di questa spiaggia è data dal suo colore intenso, rosso e nero, derivato dall’origine vulcanica della sabbia; racchiusa tra scogliere rossastre, dispone di ogni attrezzatura necessaria al comfort da spiaggia ed essendo riparata dai venti, è anche meta ambita per gli amanti dello snorkeling. Il consiglio è quello di munirsi di scarpe adatte per percorrere la strada che dal parcheggio arriva alla spiaggia, distante circa 10 minuti di camminata.

Chi non è troppo amante della tranquillità, ma in una vacanza cerca la “movida”, la spiaggia “Paradise Beach” a Mykonos, fa al caso suo. E’ sicuramente una delle spiagge più trasgressive della Grecia, dove il mare cristallino e la sabbia fine fanno da cornice ai numerosi beach bar, trendy club e continui party, rendendola sicuramente meta gettonatissima di divertimento tra i più giovani, che amano ballare e svagarsi fino a notte fonda.

Chi invece è amante del cinema e delle immersioni, non può farsi mancare una visita alla spiaggia “Agia Anna”, sull’isola di Amorgos, location usata dal regista Luc Besson per il suo film, “Le Grande Blue”, che però non è alla portata di tutti.  Le rocce scoscese, il vento forte e le strade ripide, infatti, rendono difficile la sosta su questa spiaggia che, però, è estremamente gradita a chi è amante della natura selvaggia ed incontaminata, cornice di meravigliosi paesaggi naturali e caratteristici villaggi in cui è possibile sostare cenando presso le tradizionali taverne locali.

Tra le spiagge più fotografate della Grecia, c’è anche la “Myrthos Beach”, sull’isola di Cefalonia, anch’essa resa famosa grazie al cinema, questa volta hollywoodiano, che l’ha scelta come location per il film “Il mandolino del capitano Corelli” e i cui ciottoli bianchissimi si estendono per più di un km, costeggiata da scogliere di calcare e bagnata da un male cristallino.

Ci sono poi una serie di spiagge meno conosciute a livello turistico, ma non per questo meno affascinanti. E’ il caso, ad esempio, delle spiagge situate lungo la costa della Calcidica, come quella chiamata “Nea Potidea”, oppure la spiaggia “Voikokilia” della Grecia continentale, presso Kalamata, città famossisima per le sue deliziose olive. Questa spiaggia è incastonata tra il mare e la laguna, bagnata da un mare color smeraldo e famosa per la sua forma piuttosto atipica, che sembra formare proprio la lettera greca omega, data dalla forma semicircolare delle sue dune.

Per chi è amante del windsurf, non può farsi mancare una visita alla spiaggia di “Prassonissi”, situata sulla punta meridionale dell’isola di Rodi, tra le più famose e acclamate isole di tutta la Grecia, che, specie nei mesi estivi, è soggetta a forte raffiche di vento ed è costituita da due insenature sabbiose che confluiscono su un isolotto che, con la bassa marea, è possibile raggiungere anche a piedi.

Per chi vuole rimanere a Rodi, ma non è amante della sabbia e preferisce i ciottoli, può vantare la scelta di diverse spiagge che hanno questa caratteristica, come quelle di “Foruni”, la spiaggia di “Gylistra”, quella di “Kopria” e infine la spiaggia di “Vagies” che invece rappresenta l’esatto connubio tra sabbia e ciottoli, con la presenza di ghiaia e incastonata in un paesaggio caratterizzato da numerose colline, fitte di vegetazione.

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