La trasformazione digitale è un fenomeno che riguarda da vicino diversi ambiti della nostra vita e del nostro agire quotidiano. Si tratta, inoltre, di uno step essenziale per le aziende che desiderano crescere, conquistare nuove fette di mercato e mantenere (o aumentare) le distanze con i propri competitor. Chi non si adegua a questa novità corre il serio rischio di dire addio al proprio business, ma va detto che la digital transformation chiama in causa anche altri temi, come quello legato alla sostenibilità ambientale. Tra questi due attori esiste un legame molto più forte di quanto si possa pensare, e che merita di essere approfondito.
Che relazione c’è tra la trasformazione digitale e la sostenibilità?
La trasformazione digitale è un processo che non riguarda soltanto l’utilizzo delle nuove tecnologie e la connessione Internet. Si tratta di un cambiamento più radicato, che ha un forte impatto anche sul pianeta che ci ospita. Il motivo è semplice da comprendere: può aiutare a ridurre l’impronta ecologica (carbon footprint) delle nostre attività e di quelle delle aziende. Grazie all’impiego delle tecnologie digitali, infatti, è possibile ottimizzare i processi produttivi, riducendo gli sprechi di risorse e di energia.
Allo stesso tempo, la digitalizzazione può favorire l’adozione di modelli di business più sostenibili, basati sull’economia circolare. Inoltre, la digital transformation agisce producendo evidenti vantaggi anche in termini di semplificazione dei processi aziendali, come si scopre leggendo le opinioni su TeamSystem, un’azienda specializzata in soluzioni digital per le imprese. I tool in questione, difatti, consentono di abbattere gli sprechi, andando incontro sia al pianeta sia al bilancio delle società.
In che modo il digitale contribuisce alla sostenibilità ambientale?
Per prima cosa, le tecnologie digitali possono aumentare l’efficienza dei processi produttivi, con una conseguente riduzione del consumo di energia e dei costi per le aziende. In secondo luogo, la digital transformation permette di ridurre lo sfruttamento della carta, ad esempio passando alla digitalizzazione degli archivi.
La digitalizzazione favorisce anche l’adozione delle energie rinnovabili. I sistemi di monitoraggio e controllo basati sulla tecnologia digitale, non a caso, consentono una gestione più efficiente delle risorse energetiche, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Basti pensare alle smart grid, ovvero alle reti elettriche intelligenti che utilizzano tecnologie digitali per ottimizzare l’uso dell’energia.
Un altro importante contributo della digitalizzazione alla sostenibilità ambientale è la promozione dello smart working. Lavorando da casa, i dipendenti riducono gli spostamenti in auto e le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera. In questo modo, è possibile migliorare la qualità dell’aria combattendo una piaga come l’inquinamento. Infine, i sistemi di gestione basati sulle soluzioni digitali possono migliorare anche la raccolta e lo smaltimento/riciclo dei rifiuti.
La digitalizzazione e le smart cities
La trasformazione digitale ha un ruolo fondamentale anche per lo sviluppo delle cosiddette smart cities. Le città intelligenti sfruttano appunto le tecnologie digital per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per ridurre l’impatto ambientale e per creare un’economia più sostenibile. Un esempio concreto lo abbiamo già visto, e riguarda la gestione dei rifiuti, ma i vantaggi sono evidenti anche in termini di sicurezza e di viabilità del traffico cittadino.