La Campania è una regione è conosciuta in tutto il mondo, non soltanto in virtù della città di Napoli, che indubbiamente rappresenta un vero e proprio epicentro turistico ricco di numerose attrazioni e bellezze, ma anche per tante altre ragioni, tra cui l’arcipelago campano. Quando si parla dell’arcipelago campano, si fa riferimento a un gruppo di cinque isole, tra cui le mete turistiche più amate da VIP, persone benestanti e tutti coloro che vogliono dedicarsi al vero e proprio benessere vacanziero. Per questo motivo, vale la pena prendere in considerazione nel dettaglio quali sono le isole dell’arcipelago campano, nel dettaglio.
Capri
La prima tra le isole da prendere in considerazione, nell’ambito dell’arcipelago campano, è sicuramente Capri. Per quanto non si tratta della più grande isola presente nell’arcipelago campano, Capri è sicuramente una delle più famose e, nel corso degli anni, è diventata un’isola particolarmente frequentata da parte dei turisti.
Capri, infatti, può vantare un panorama è una serie di bellezze naturali e artistiche che hanno permesso, al luogo, di diventare un vero e proprio ritrovo di set cinematografici, produzioni televisive, spettacoli, feste ed eventi di qualsiasi genere, molto spesso accomunati anche alla dolcevita campana. Ad oggi, Capri può essere visitata attraverso un giro in barca, che permette non soltanto di scoprire le bellezze dell’isola, ma anche il grande spettacolo dei faraglioni, isolotti rocciosi famosi in tutto il mondo e che si sviluppano in altezza.
Procida
Se si prende in considerazione l’arcipelago campano, la propria scelta non può ricadere anche su Procida, la terza isola dell’arcipelago campano che, a differenza di Capri e Ischia, viene apprezzata da parte di tantissime persone in virtù delle sue dimensioni e, soprattutto, a proposito del suo fattore tranquillità che, per questo motivo, rende l’isola particolarmente attrattiva. Non è finita qui per quel che concerne lo spettacolo di Procida, dal momento che questa isola spicca per le sue case colorate e per le sue numerose bellezze dal punto di vista paesaggistico. A proposito delle zone più belle di Procida da visitare, non si può non citare Corricella, una delle contrade Dell’isola in cui è stato girato il celebre film Il postino, con Massimo Troisi.
Ischia
La più grande isola dell’arcipelago campano è Ischia, particolarmente conosciuta in Italia e in tutto il mondo. Si tratta, non a caso, di uno dei luoghi più importanti, nel contesto turistico italiano, per quel che concerne numero di visitatori che, ogni anno, accorrono da qualsiasi parte del mondo. Ischia è ottima non soltanto come luogo turistico vacanziero, ma anche come isola da visitare in qualsiasi momento dell’anno, in virtù delle sue bellezze paesaggistiche e della grande movida presente all’interno dell’isola, con calciatori, VIP, personaggi dello spettacolo e persone influenti che, spesso, si trovano all’interno di questo luogo magico.
Vivara
Quarta isola dell’arcipelago campano è quella di Vivara. A differenza di tutte le altre, Vivara presenta una serie di caratteristiche uniche, che riguardano soprattutto il suo essere immerso all’interno di una vera e propria riserva naturale. La grande storia dell’isola di vara, che ha interessato anche il popolo e la cultura micenea, caratterizza già un ottimo motivo per visitare quest’isola che, a differenza di tutte le altre, presenta alcuni dei suoi caratteri più importanti non in estate, ma nel periodo primaverile. Per quanto sia disabitata, l’isola può essere visitata attraverso dei viaggi turistici o delle opportunità di visita guidata.
Nisida
Ultima tra le isole dell’arcipelago campano, particolarmente conosciuta per il suo trattamento in canzoni e altre manifestazioni artistiche, soprattutto per quel che concerne Liberato, uno dei rappresentanti della musica napoletana più importanti negli ultimi anni, è sicuramente Nisida. La storia dell’isola è legata indissolubilmente al carcere penale minorile di Napoli, oltre che alla sede Nato che era presente all’interno di questo territorio. Tuttavia, il fascino e la bellezza dell’isola di Nisida, per quanto sia legata ad un contesto punitivo e penitenziario, certamente non manca.