traduzioni

Il settore delle traduzioni è molto richiesto e il ruolo del traduttore è davvero significativo, perché si tratta di quella persona che si dedica alla traduzione di un testo, partendo da una lingua per arrivare poi ad un’altra. Quindi il traduttore possiamo dire che svolge la funzione di un intermediario della comunicazione scritta, che si può applicare a persone, aziende o a qualsiasi soggetto che utilizza una lingua diversa dall’altra. Negli ultimi anni, specialmente nell’era della globalizzazione, il settore della traduzione e dell’interpretariato è in piena espansione. Vediamo di approfondire l’argomento e scopriamo innanzitutto perché la traduzione è sempre più richiesta.

Perché la traduzione è sempre più richiesta

Rivolgersi al settore delle traduzioni professionali, presso agenzie specializzate nella traduzione e nell’interpretariato, è fondamentale. Infatti attualmente assistiamo sempre di più all’affermarsi di strumenti di comunicazione, che, grazie anche alla diffusione delle nuove tecnologie e di internet, mettono in contatto persone che operano in nazioni in cui si parlano lingue differenti.

Come fare, quindi, a comunicare in maniera adeguata? La soluzione è proprio la traduzione, che viene soprattutto sfruttata in ambito aziendale, per intraprendere e coltivare partnership durature nel tempo. Viviamo insomma, come abbiamo detto già precedentemente, nell’era della globalizzazione ed è impossibile non intrattenere rapporti comunicativi sempre più intensi che richiedono anche la traduzione.

Cosa si studia per diventare traduttori

Un traduttore è un professionista che ha competenze nelle lingue straniere. Naturalmente si arriva a fare questo lavoro attraverso dei titoli specialistici, che costituiscono un requisito indispensabile per lavorare con le lingue.

Il titolo di laurea per eccellenza per fare il traduttore è quello in scienze linguistiche. Inoltre un traduttore, nella sua formazione, deve tenere conto di alcune conoscenze essenziali, come per esempio il saper usare gli strumenti di traduzione, come i glossari, i database e i software per la traduzione assistita.

È molto importante essere dotati anche delle giuste competenze informatiche per lavorare con diversi programmi, come elaboratori di testo e tool per la posta elettronica, che si rivelano fondamentali per svolgere l’attività di traduzione al computer.

Quanto si guadagna

Gli sbocchi lavorativi per un traduttore sono tanti e sicuramente si possono realizzare buoni guadagni. Tuttavia, per parlare di quanto guadagna un traduttore, dobbiamo distinguere tra la figura del freelance e la figura del traduttore dipendente.

Il traduttore dipendente, infatti, di solito si basa su margini che sono fissi. Per il freelance il guadagno può essere variabile. Infatti per esempio un lavoratore dipendente ha uno stipendio fisso mensile e ha degli elementi pensionistici al sicuro, come garantiti sono i contributi previdenziali, il diritto alle ferie e i permessi retribuiti.

Il traduttore freelance che lavora come libero professionista ha un reddito differente a seconda del numero dei progetti che porta avanti. In genere lo stipendio medio di un traduttore dipendente in Italia corrisponde a circa 1.500 euro netti al mese, mentre per i lavoratori autonomi le entrate vanno da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 1.500-2.500 euro, specialmente per chi ha già maturato una certa esperienza in questo settore.

Agenzia di traduzione o freelance?

Quindi, in considerazione di questi fattori che abbiamo messo in evidenza, sarebbe più conveniente lavorare per un’agenzia di traduzione o impegnarsi per diventare un traduttore freelance? In entrambi i casi bisogna considerare pro e contro. Il lavoratore dipendente ha degli orari da rispettare, dei giorni lavorativi, ha uno stipendio a cui corrisponde anche una certa mole di lavoro giornaliera.

Naturalmente deve avere anche delle doti particolari per svolgere tutto l’aspetto che riguarda l’operare in team. Certo però molte volte non può scegliere su cosa focalizzarsi e in quali settori specializzarsi.

Il traduttore freelance può trovare clienti anche in base al passaparola oppure può accrescere la sua professionalità quando qualcuno resta colpito dal lavoro che ha svolto. È chiaro che è responsabile di se stesso dal punto di vista degli orari e dei guadagni, per ciò che riguarda la gestione della sua formazione. Ad una varietà costante corrisponde anche una continua responsabilità.

I diversi settori specialistici della traduzione

La traduzione riguarda anche diversi settori specialistici. Fra questi per esempio possiamo ricordare la traduzione giurata, che è quella a cui si ricorre in ambito legale, specialmente in tribunale. Ci sono poi le traduzioni letterarie, che hanno a che fare specialmente con i grandi classici della letteratura o, in generale, per le opere proprio a carattere letterario.

Un settore molto in espansione è quello che riguarda le traduzioni commerciali, soprattutto, come abbiamo detto prima, per ciò che riguarda il settore delle comunicazioni fra aziende. Molti hanno bisogno anche delle traduzioni relative al marketing, per sostenere i processi pubblicitari e di espansione per il proprio business.

Infine non sono da dimenticare le traduzioni tecniche e quelle scientifiche e mediche in particolare. Il traduttore tecnico traduce testi più specifici e settoriali e può lavorare anche per testate scientifiche o mediche.